Relazioni industriali
Nel quadro attuale di competizione virtuosa tra le scuole di Ingegneria aerospaziale italiane e preso atto della difficile situazione economica del Paese per quel che concerne in particolare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, riteniamo che sia necessario affrontare il problema della relazione del sistema formativo della Sapienza nel settore aerospaziale con imprese, agenzie e Centri di ricerca. Le azioni, da svolgersi con pieno coordinamento tra CAD e corsi di Master e Dottorato al fine di operare nel modo più efficace verso il mondo del lavoro nel suo complesso, potrebbero avere i seguenti obiettivi principali:
- migliorare la visibilità dell’offerta didattica della Sapienza da parte delle aziende aerospaziali, rappresentando all’esterno nel modo più efficace i contenuti ed il valore dei percorsi formativi di 1°, 2° e 3° livello nel settore
- migliorare la qualità ed il numero degli iscritti ai corsi di Ingegneria aerospaziale nel quadro di un sistema formativo proattivo nella costruzione di un rapporto virtuoso tra Università e imprese
- comprendere le esigenze e aspettative delle aziende relativamente ai profili professionali dei laureati
- rilevare la valutazione delle aziende su competenze e capacità dei laureati
- migliorare la valutazione del sistema formativo rispetto alle metriche dell’ANVUR relative all’inserimento occupazionale del laureati
- sfruttare le opportunità offerte dal Nuovo apprendistato di alta formazione e ricerca1
- promuovere l'attivazione di stage presso imprese o centri di formazione e di ricerca in uno dei Paesi Europei partecipanti al programma Erasmus Placement2
- migliorare l’efficacia delle attività di tirocinio, aumentando il numero di studenti coinvolti garantendo altresì un impegno adeguato sulla formazione accademica.
2. Situazione
L’ateneo offre un servizio di job placement3 che si concentra sulla fase di transito del laureato dall’Università al mercato del lavoro, con l’obiettivo di ridurne i tempi e favorire l'incontro tra domanda e offerta attraverso la diffusione delle opportunità di lavoro. Per gli studenti di aerospaziale è significativo il ruolo del portale Soul (Sistema Orientamento Università Lavoro) attraverso il quale sono gestiti i tirocini curriculari e post lauream.
Alla Sapienza è anche attivo il servizio Alma Laurea, un consorzio interuniversitario di placement a carattere nazionale.
Il CAD svolge attività di supporto per gli studenti lungo tutto il percorso universitario: in ingresso, durante gli studi ed in uscita, per l’inizio della carriera professionale del neolaureato. Da due anni è attivo il gruppo Linkedin SARA (Sapienza Aeropace Alumni) che conta circa 300 neo-laureati iscritti ai quali il CAD invia regolarmente informazioni sulle opportunità di lavoro rese note dalle aziende del settore.
3. Strumenti e metodologia
Il CAD vuole promuovere i contatti con gli enti pubblici e privati del settore aeronautico e del settore spaziale (enti governativi, agenzie, enti di ricerca, aziende) con l’obiettivo di conoscere le esigenze che gli attuali contesti lavorativi richiedono alle professionalità tecniche e al fine di favorire l’identificazione dei profili dei laureati, comunicando a tali enti ed aziende il contenuto e le caratteristiche della propria offerta formativa.
La presenza di un tirocinio nel percorso formativo corrisponde alla necessità di acquisire informazioni e pratiche di vita aziendale ed è prassi comune di quasi tutte le maggiori scuole aerospaziali europee. Il CAD si propone di promuovere il job placement dei propri studenti attraverso azioni volte a favorire lo svolgimento di tirocini ed apprendistati nelle forme previste dalla legge, con il supporto degli Uffici della Sapienza preposti a tali compiti, stabilendone le modalità nel rispetto della normativa corrente. Lo stage aziendale dovrebbe avere una durata da 2 a 3 mesi con crediti riconosciuti, a prescindere dallo svolgimento della tesi di Laurea, e potrebbe anche collocarsi nel periodo immediatamente successivo al conseguimento della Laurea triennale o magistrale.
Il CAD si propone di operare in stretto coordinamento con i Direttori dei Master e del Dottorato di ricerca per evitare un uso non efficiente delle risorse e la duplicazione delle azioni, e con lo scopo fondamentale di progettare gli interventi sulla didattica in modo da fornire opportunità di placement specifiche per ciascuno dei diversi livelli di formazione.
Per quanto sopra e in accordo con i responsabili dei corsi di Dottorato di ricerca, di Master e di formazione, si costituiranno, ove appropriato, gruppi di lavoro misti con enti ed aziende.
1 - Il D. Lgs. 14 settembre 2011 n. 167 introduce significative innovazioni relative all’apprendistato, strumento contrattuale finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani. Il Testo Unico presenta tre tipologie di apprendistato:
1. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale: per i giovani tra i 15 anni di età e fino al compimento del 25° anno di età.
2. Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere: per i giovani tra i 18 e i 29 anni di età (e 364 gg.), finalizzato ad apprendere un mestiere o a conseguire una qualifica professionale.
3. Apprendistato di alta formazione e ricerca: per i giovani tra i 18 e i 29 anni di età.
Nell’ambito della tipologia 3 il contratto può essere attivato in tutti i settori di attività, relativamente agli enti firmatari del Protocollo d’intesa, per il conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore, di titoli di studio universitari e di alta formazione, compresi i master e i dottorati di ricerca e per attività di ricerca.
2 - http://www.uniroma1.it/internazionale/studiare-allestero/tirocini-allestero
3 - https://www.uniroma1.it/it/pagina/settore-placement